domenica 6 gennaio 2008

Un altro tipo di magia



Stamattina leggendo un quotidiano mi sono imbattuta in un articolo riguardante la lettura: “Leggere dovrebbe diventare una routine per i più giovani; un appuntamento fisso della loro giornata come lavarsi i denti e fare il bagno. La lettura può essere divertimento, piacere, gioco” A lato dell’articolo c’è poi una breve intervista allo scrittore Domenico Starnone: “Servirebbe far ritrovare la magia delle parole: i segni schiudono mondi. […] anche dentro la parola più banale ci si possono trovare effetti speciali”.
Certo che sarebbe bello far ritrovare la magia della lettura ma… come?
E’ per questo che mi rivolgo a voi ragazzi, lettori e non, sicuramente i diretti interessati, per chiedere un consiglio: come facciamo a far ritornare la magia delle parole? Attendo fiduciosa i vostri suggerimenti da far girare in rete e auguro a voi tutti, per quanto possibile, un buon rientro a scuola.

5 commenti:

Sabri ha detto...

Innanzitutto noi insegnanti dovremmo tutelare i famosi 10 comandamenti di Pennac (che la 2A ben conosce!)

Ogni lettore ha...
1. Il diritto di non leggere
2. Il diritto di saltare le pagine
3. Il diritto di non finire un libro
4. Il diritto di rileggere
5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6. Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7. Il diritto di leggere ovunque
8. Il diritto di spizzicare
9. Il diritto di leggere a voce alta
10. Il diritto di tacere

Anonimo ha detto...

I libri sono una magica riserva di sapienza e quindi consigliamo a tutti vivere questa fantastica esperienza!
LEGGETE!

Hello Marti e Fefè95

Anonimo ha detto...

Anche se non sono né ragazza (ahimé!) né alunna, mi inserisco per lasciare il mio personale suggerimento...
Secondo me, ascoltare chi è grado di "dare un'anima" allo scritto è uno dei modi per scoprire la magia delle parole: attori (i bravi attori), traduttori o scrittori. Ascoltare un autore mentre legge passi del proprio libro o recita una sua poesia, credo sia un'esperienza straordinaria. Tutti noi abbiamo un libro preferito, ma proviamo a immaginarci cosa sarebbe se questo libro ci venisse letto da chi l'ha scritto...

Autori 3^D ha detto...

In verità anche i ragazzi leggono un sacco, non considerateci ignoranti!Forse qualcuno si vergogna di dire che è un divoratore di libri!

miu

Annapi ha detto...

Peccato! Non ci si deve mai vergognare di una cosa positiva!

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