Agosto. Il detenuto Michele Crismani, 12 anni, viene trasferito dal carcere di Trieste alla prigione di massima sicurezza di Tolmezzo. Nessuno lo può salvare; spera che i suoi amici vengano per liberarlo, ma quella mattina non si presenta nessuno...
Ok! Forse sto eagerando, però Michele descrive così il viaggio che lo avrebbe portato a conoscere la persona che non avrebbe voluto lasciare per nessun motivo...
TRAMA
Trieste. Agosto.
Michele Crismani, un ragazzino di 12 anni, viene mandato dagli zii e dai cugini (un defi e un piscione, come li descrive) perchè i suoi genitori devono per una settimana trasferirsi al Sud per lavoro. Michele odia l'idea di andare dagli zii. Il primo giorno capisce che vivere nella loro casa è come vivere in un'isola sperduta: la TV non c'è e la camera in cui dorme è una specie di armadio a muro. Lì odia tutto, finchè non conosce una ragazza, una bella ragazza con gli occhi grandi come due CD, che però lo reputa un piccoletto. Michelle, così si chiama, sarà poi l'unica ragione a fargli desiderare di rimanere a Tolmezzo. I suoi genitori questo però non lo sanno e, sperando di fargli un piacere, lo fanno recuperare da un loro amico per riportarlo a Trieste. Anche la ragazza è straziata all'idea di lasciare Michele, però sembra non ci sia nulla da fare...
Eppure le avventure non finiscono lì...
Ok! Forse sto eagerando, però Michele descrive così il viaggio che lo avrebbe portato a conoscere la persona che non avrebbe voluto lasciare per nessun motivo...
TRAMA
Trieste. Agosto.
Michele Crismani, un ragazzino di 12 anni, viene mandato dagli zii e dai cugini (un defi e un piscione, come li descrive) perchè i suoi genitori devono per una settimana trasferirsi al Sud per lavoro. Michele odia l'idea di andare dagli zii. Il primo giorno capisce che vivere nella loro casa è come vivere in un'isola sperduta: la TV non c'è e la camera in cui dorme è una specie di armadio a muro. Lì odia tutto, finchè non conosce una ragazza, una bella ragazza con gli occhi grandi come due CD, che però lo reputa un piccoletto. Michelle, così si chiama, sarà poi l'unica ragione a fargli desiderare di rimanere a Tolmezzo. I suoi genitori questo però non lo sanno e, sperando di fargli un piacere, lo fanno recuperare da un loro amico per riportarlo a Trieste. Anche la ragazza è straziata all'idea di lasciare Michele, però sembra non ci sia nulla da fare...
Eppure le avventure non finiscono lì...
Libro ironico ed esilerante che mi è piaciuto moltissimo... la cotta di Michele è sicuramente diversa da come la vivrebbero gli altri ragazzi! Forse la sua divertente ignoranza sull'argomento rende questo libro uno dei libri per ragazzi che mi è piaciuto di più!
VIVAMENTE CONSIGLIATO!
Maia'95
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6 commenti:
E' vero, Maia, sono libri spassosissimi. Se vuoi seguire altre avventure di Michele ci sono ancora:
- Michele Crismani vola a Bitritto;
- C'è posta per Michele Crismani;
- Da Michele Crismani-Italia a Fotis Paskos-Grecia;
- Non fare il furbo, Michele Crismani;
... e altri ancora. Ne ha combinate un poche!
ciao sono ALFREDO bello questo blog soprattutto i video ciao ci vediamo
Ehi, Alfredo! Benvenuto! E grazie dei complimenti!!!
Dimenticavo: hai visto che anche tu hai dato un prezioso contributo con la tua poesia?
Tanto per non continuare ad andare fuori argomento... Abbiamo letto in classe anche noi questo libro. A te era piaciuto?
Grazie per il consiglio riguardo ai libri...appena avrò un secondo di tempo andrò in biblioteca e farò scorta di libri su Michele Crismani...grazia ciao!!
Maia'95
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