giovedì 17 gennaio 2008

NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO



Questo libro è un documento di verità e non doveva essere un libro, ma dopo un paio di sedute con la protagonista gli autori hanno deciso di pubblicare la sua testimonianza.

TRAMA
Christiane, la protagonista di questo libro, ambientato in una Berlino divisa dal muro, parla della sua storia di adolescente, vittima della droga.
Infatti Christiane ha 11 anni quando si trasferisce nella periferia di Berlino ovest e comincia a fumare hascisc per essere accettata dal gruppo che lei ammirava. Però all'hascisc subentrarono droghe più pesanti come gli “acidi” e il “chilom”. Quando nel suo gruppo entrò l'”eroina”, lei all'inizio era molto contraria ma allo stesso tempo anche attratta; pur provando orrore per la siringa decise ugualmente di farsi il primo "buco", seguito purtroppo da molti altri...
Arrivò fino al punto di prostituirsi per avere i soldi per comprarsi la roba... provò a disintossicarsi ma con ripetuti fallimenti...
Non vado avanti perchè ho già detto troppo!!!
Consiglio questo libro a tutti perchè spiega i punti di vista e i sentimenti di una ragazzina, che ha la nostra età, piena di problemi!!!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Il libro non è recentissimo, ma è ancora attuale. Io ho visto anche il film.

Anonimo ha detto...

bellissimo libro letto un anno fa...ti insegna davvero molte cose e a non farti trasportare nel "tunnel" della droga....

Anonimo ha detto...

Io l'ho letto quand'ero alle medie, più o meno appena pubblicato. All'epoca sono rimasta alquanto sconvolta (tant'è vero che ancor oggi associo l'immagine di Berlino a quella che veniva descritta nel libro), ma devo dire che erano altri tempi: i ragazzi erano meno emancipati di adesso e io in particolare ero meno emancipata della media. Per me è stato un ottimo deterrente, anche se comunque non sarei mai stata tentata dalle droghe. Però devo dire che alcune mie compagne di classe, per spirito di emulazione e soprattutto trasgressione, hanno trovato nel libro una vera e propria fonte ispiratrice. Secondo me merita di essere letto, e anche il film è una delle rare trasposizioni cinematografiche all'altezza del romanzo: descrive in maniera efficace un'epoca che non ha goduto di molta gloria, ma che in realtà ha lasciato una sua eredità, soprattutto in campo musicale. A questo proposito sottolineo che la colonna sonora del film include un vero "cammeo": David Bowie in concerto mentre canta "Blue Jean". Ma sto andando fuori tema... scusate!
Michela

Anonimo ha detto...

Questo libro l'ho letto la scorsa estate e leggendolo sono rimasta un po' sconvolta! L'idea che cambiare città e crescere potrebbe cambiare così la vita di una ragazzina che prima di cominciare a drogarsi correva e giocava nei prati, mi ha fatto pensare che forse è meglio rimanere quella ragazzina che passava il tempo tra l'erba fresca della montagne.
Maia'95

Anonimo ha detto...

secondo me questo libro deve essere molto interessante perchè parla di disgrazie che accadono purtroppo anche ora in ogni stato in ogni città in ogni paese.

Anonimo ha detto...

Maka, guarda su questo link

http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/christiana-30-anni/1.html

Immagini e notizie su Cristiane F. che oggi ha 45 anni.

Anonimo ha detto...

Non ho letto questo libro ma dalla descrizione dev'essere fantastico.

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