sabato 29 dicembre 2007

Regali


Dai, tutti i libri che avete ricevuto a Natale o nelle feste li segnate qui?

Comincio io:
J.Hillman, Il codice dell'anima

Y.Khadra, Le sirene di Baghdad

M.Barbery, L'eleganza del riccio

J.Marsden, Ho così tanto da dirti *

M.A.Murail, Baby-sitter blues *

G.Sgardoli, Kaspar, il bravo soldato *

B.Lowry, Con tanto amore, Georgia *

A.Thorn, Obbligo o verità? *


* Letteratura per ragazzi (ma non solo...)

13 commenti:

girovago ha detto...

Furio HONSELL - L'algoritmo del parcheggio - MONDADORI

Susanna TAMARO - Ascolta la mia voce - RIZZOLI

Autori 3^D ha detto...

gli ha già letti?
comunque mi hanno regalato solo fumetti, un bel pacco!

Light Yuci

Sabri ha detto...

Ciao Yucy,
ne ho letti quattro. Oggi ho iniziato il quinto. Che relax... le vacanze!!!

Sabri ha detto...

A me hanno regalato "L'isola", opera prima della scrittrice inglese Victoria Hislop, e me lo sono divorato in un paio di giorni, avvincente e commuovente...Adesso sto leggendo "La grammatica di Dio" (consigliato sul blog della scrittrice Paola Zannoner), sono solo all'inizio, troppo presto per dare un parere, posso dire che per ora non mi dispiace affatto. Ancora buone vacanze a lettori e autori di questo blog.
Anna

Anonimo ha detto...

Girovago, sei riuscito a leggerlo fino alla fine???? quello di Honsell, dico.

Io ne ho ricevuti solo tre, ma quello che vorrei leggere al più presto è "La musica sveglia il tempo" di Daniel Barenboim. Purtroppo, date le circostanze, per poterlo leggere... qualcosa dovrebbe tenere sveglia me!!!
Michela

girovago ha detto...

Il libro non l'ho finito, ma pensavo meglio. E' un libro che va letto con calma,perchè ci sono molti quesiti matematici. Non lo trovo molto divulgativo, soprattutto quando parla di geometria sferica. TRoppo per addetti ai lavori.
Può darsi che alla fine il giudizio sia diverso. Ti farò sapere.

Anonimo ha detto...

e meno male che l'intento era quello di avvicinare i "refrattari" alla materia (cioè quelli come me)... Io non ce l'ho fatta. Però, per uno con il pallino delle soluzioni impossibili, potrei essere io il vero "rebus": come riuscire a passare indenne attraverso anni di matematica e non riuscire a recepire nemmeno una nozione.
Michela

girovago ha detto...

Certo che senza la matematica si diventa "grandi" ugualmente, ci si sposa e si fa anche la patente. Ma tutto questo lo si può realizzare anche senza il latino o la filosofia. Il problema non è ricordarsi formule, date e personaggi, quanto essere consapevoli che quello che si è studiato, e in questo rientra anche la matematica, ha contribuito a crearci una "forma mentis". Nessuna materia come la matematica ci abitua al ragionamento rigoroso, a non credere alle fandonie, così come la letteratura può contribuire ad arricchirci l'intelligenza emotiva, e la storia ci consolida la capacità di analisi e sintesi. L'importante è non varsi un vanto della propria ignoranza in matematica. Più che un vanto è una vergogna.
Ciao, e buon proseguimento di anno.

Sabri ha detto...

Be'... una vergogna... che parolona!Michela e io con lei constatiamo semplicemente che la matematica poco o nulla ci garba...
Baci

girovago ha detto...

Non mi sembra di aver detto che l'anonima Michela si vanti e comunque non mi riferivo a lei, ho fatto una considerazione in generale. Scusate se sono stato frainteso.

Sabri ha detto...

Ok, girovago! Ciao

Anonimo ha detto...

Pascal contrapponeva "esprit de finesse" ed "esprit de geometrie": ecco, diciamo che tra i due io preferirei essere dotata del primo. Senza offesa, Girovago.
Relativamente, pacatamente.
Michela

Autori 3^D ha detto...

A me i libri non li regalano...me li devo compare! Per Natale ho deciso di regalarmi un libro "segreti d'amore"! Alla faccia di chi, come regalo, preferisce farmi un profumo!
Maia'95

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