giovedì 18 dicembre 2008

Fumo, alcol e droga in crescita

Il consumo di alcol, fumo e droga fra gli adolescenti è aumentato. Il 30,2% dei giovani intervistati ammette di aver fumato sigarette, il 6,4% di aver fumato canne, il 40,5% beve vino e il 10,6% si è ubriacato.
E' un'emergenza che scuola, famiglia e istituzioni non possono non affrontare con urgenza.
Molti adolescenti ritengono che le regole imposte in casa dai genitori siano adeguate, per alcuni troppo permissive. In generale l'immagine che i ragazzi hanno dei genitori è di una famiglia che impone il proprio punto di vista in modo troppo "leggero".
Risultato? Gli adulti perdono in autorevolezza e considerazione.
Gli adolescenti, quando hanno un problema da risolvere, vanno prima dagli amici poi dalla mamma e infine, ultimi della lista, dal padre e dagli insegnanti.
Del resto i genitori non sembrano sfruttare le opportunità di dialogo e confronto in famiglia: il picco di consumo televisivo per i ragazzi non è nel pomeriggio ma durante i pasti quando verosimilmente sono i genitori a voler tenere accesa la tv.

Piccoladolcestefy & Twin95

2 commenti:

girovago ha detto...

... In generale l'immagine che i ragazzi hanno dei genitori è di una famiglia che impone il proprio punto di vista in modo troppo "leggero". Risultato? Gli adulti perdono in autorevolezza e considerazione.
Non è sempre vero, tutto sta anche nel saper educare alla rinuncia. Purtroppo le pubblicità presenti dappertutto spingono al consumo. E voi sapete cos'è una rinuncia? Quando voi volete una cosa, siete così insistenti che alla fine ci prendete per sfinimento.
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Gli adolescenti, quando hanno un problema da risolvere, vanno prima dagli amici poi dalla mamma e infine, ultimi della lista, dal padre e dagli insegnanti.
Questo è un classico, succedeva anche quando ero adolescente io, nello scorso millennio. Però bisogna avere l'umiltà di cominciare aprirsi anche ai genitori.
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Del resto i genitori non sembrano sfruttare le opportunità di dialogo e confronto in famiglia: il picco di consumo televisivo per i ragazzi non è nel pomeriggio ma durante i pasti quando verosimilmente sono i genitori a voler tenere accesa la tv.
Nessuno vi obbliga a guardarla anche voi, la televisione. E se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto. Se i genitori non parlano con voi, cominciate voi a parlare con loro. Anche i genitori vanno "educati".

Anonimo ha detto...

Caro Girovago, spesso capita che quando sono a casa sola e aspetto mio padre per cenare assieme, lui arrivi tardi e la prima cosa che fa è accendere la TV, magari io ho voglia di parlare e mi sforzo per iniziare una conversazione (specialmente quando non avevo la minima idea della scuola superiore da scegliere e quindi avevo molto bisogno di dialogare)...
"Papi, sai oggi a scuola..." "Shhhhhhhhhh, sto sentendo la televisione"...questo è il risultato.
Per fortuna sono una ragazza normale, che non si droga e non è una delinquente quindi anche se ogni tanto non c'è dialogo in famiglia non ho problemi.
Anche se ritengo che molti adolescenti di oggi siano un po' "sbandati" non ritengo che sia solo colpa del periodo che stanno affrontando, ma anche di molti genitori che sono altamente disinteressati alla vita dei propri figli (specialmente in un periodo difficile come l'adolescenza) e che convinti che il prprio figlio sia un angelo restano sorpresi quando scoprono che il figlio è un delinquente o un drogato.

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